“GRAZIE PER ESSERTI DISTINTO NEL BENE”

E’ stato un addio toccante, quello di oggi, a Samuele, il 14enne che si è tolto la vita domenica scorsa lanciandosi dal balcone della sua abitazione nel quartiere S. Paolo d Adrano. Un addio straziante. In chiesa Madre e fuori le lacrime di ragazzini che hanno toccato i cuori di tutti: i suoi amici, i suoi compagni di scuola, molti vestiti di bianco come aveva consigliato la mamma del ragazzo. Durante il rito funebre in chiesa, padre Nicola Petralia ha rivolto un grazie a Samuele, “un grazie per esserti distinto nel bene”. Toccante anche la lettera che ha scritto per lui, una sua professoressa: “Conoscerti è stato un dono…la vita non è tolta ma trasformata”. Con i familiari distrutti dal dolore, al corteo funebre erano in tanti, un corteo mesto: per Samuele applausi, foto, striscioni e soprattutto lacrime, tante lacrime per una vita spezzata a 14 anni che porta via con se tanti perchè che non avranno mai risposte. Samuele ha scelto di morire l’8 giugno, lo stesso giorno in cui è morto suo nonno un anno fa. Aveva già scritto la lettera di addio, una lettera rinvenuta ieri sera nella sua stanza che aggiunge altri perché ad una morte, probabilmente non legata solo ad una delusione d’amore, come era stato detto in un primo momento.

samuele

Autore: Redazione

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