IL BUS IN FIAMME. SIMONA, PEPPINO E GLI ALTRI CAPITANI CORAGGIOSI

peppino e simonaUna cosa è certa: tutti i 50 bambini del Grest di Sant’agostino  provenienti dalla giornata trascorsa a Melilli, ieri sera sono usciti dal bus sani e salvi grazie esclusivamente al coraggio e alla tempestività dei giovani animatori. E solo dopo che il mezzo era stato evacuato, Peppino Battiati, 77 anni, collaboratore di padre Abate, è sceso dall’autobus. Peppino non sarebbe mai sceso lasciando i bambini nel bus in fiamme. Fortunatamente alla fine solo tanta paura e nessun ferito. Una storia drammatica quella di ieri sera ad Adrano, dalla quale vogliamo soprattutto fare emergere il lato positivo, la compattezza e il coraggio dei ragazzi; la meglio gioventù adranita è quella del Grest, avevano detto solo pochi giorni fa in occasione dell’incontro dei vari gruppi parrocchiali alla villa comunale. A offrire  la via di fuga ai  bambini, ancora nel bus con le porte sbarrate, è stata una ragazza di 20 anni, Simona Pesce: senza pensarci due volte ha forzato e aperto la porta vicino al conducente; da lì sono usciti tutti i bambini con l’aiuto degli altri animatori. Quindi è entrato in scena Peppino, che ha svolto il compito importante, quello che spetta ai responsabili di qualsiasi mezzo di trasposto, a quei capitani coraggiosi che mai abbandonerebbero la nave prima  di avere visto scendere l’ultimo passeggero. E’ quello che ad Adrano ieri sera ha fatto un uomo:  Peppino umile eroe lo è da oltre 50 anni, accanto a padre Abate, per servire la comunità adranita con la sua generosità quotidiana da uomo semplice.

Autore: Redazione

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