500 FALSI BRACCIANTI CON “PODERE MAFIOSO”. 17 ARRESTI TRA GIARRE E PATERNO’

E’ stata denominata “Podere mafioso” un’operazione della Guardia di Finanza che ha portato all’arresto di 17 persone, tra Giarre, Riposto e  Paternò, con l’accusa,  a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla truffa a danno dello Stato per il conseguimento di indebite indennità di disoccupazione agricola e corruzione, con episodi aggravati dal “metodo mafioso”. Nell’inchiesta   anche un’altra ventina di indagati, circa 500 falsi braccianti agricoli e una decina di aziende “fantasma”, create per appropriarsi illecitamente di contributi per circa 1,5 milioni di euro. L’associazione si sarebbe avvalsa anche del contributo di ragionieri periti commerciali, di “reclutatori” di braccianti agricoli e della compiacenza di un dipendente Inps di Giarre. Questi i 17 arrestati:  Filippo Bucolo, Michele Francesco Cirami detto “Franco”, Vincenzo Cucchiara, Francesco Gallipoli, Fabrizio Giallongo, Agatino Guarrera, Alfio Lisi, Antonio Magro, Giovanni Vito Muscolino, Leonardo Patanè, Orazio Patanè, Ramona Manuela detta “Titti” Patanè, Ettore Riccobono, Claudio Speranza, Carmelo Tancredi, Vincenzo Vinciullo, Daniela Wissel. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati stamattina in una conferenza stampa a Catania.

Autore: Redazione

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