IL DETENUTO ADRANITA MORTO IN CARCERE. 10 INDAGATI

cavadonna

È stato riaperto il caso di Alfredo Liotta, il detenuto adranita morto a 41 anni nel luglio del 2012 nel carcere Cavadonna di Siracusa dove stava scontando l’ergastolo. Ci sono adesso 10 indagati e una nuova perizia per fare luce su una vicenda che ha visto sempre in prima linea la moglie di Liotta, Patrizia Savoca, la quale sostiene che suo marito è stato lasciato morire in cella senza nessuna assistenza sanitaria. E’ stata l’associazione Antigone ad annunciare le novità sul caso Liotta, in occasione della presentazione, a Roma, del X rapporto sulle condizioni di detenzione “L’Europa ci guarda”. Nel suo rapporto, Antigone scrive che “con un avviso di garanzia, la Procura della repubblica di Siracusa ha cambiato atteggiamento su questa morte iscrivendo nel registro degli indagati 10 persone, dal direttore del carcere al personale medico competente e disponendo una nuova perizia”. 3 i consulenti tecnici nominati: un medico legale, uno psichiatra e uno specialista in anestesia rianimazione.

Autore: Redazione

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