RADICI ADRANITE PER DIANA DELL’ERBA

Scorre sangue adranita nelle vene della regista italiana emergente. Lei si chiama Diana Dell’Erba, ha 32 anni, una laurea in Sociologia e un padre che è un adranita doc, Nunzio Dell’Erba, docente universitario a Torino. Diana, dopo una carriera da attrice (“Rasputin”, “Il Mistero di Dante”) si appresta a presentare la sua opera prima da regista, il docu-film intitolato “ Registe, dialogando su una lametta”, in uscita l’8 marzo nel territorio nazionale, a Catania al cinema Alliata venerdì 14 marzo. In “Registe” viene ripercorsa la regia italiana al femminile, ci si immerge in un viaggio guidati dalla pioniera del cinema Elvira Notari (interpretata da Maria de Medeiros) che fa da filo conduttore alle più apprezzate registe italiane di oggi (Wertmüller, Archibugi, TH Torrini, Torre e altre ancora) che offrono la loro partecipazione straordinaria ad un lavoro pregevole in cui emerge la passione e l’amore per il cinema di Diana Dell’Erba. Registe che Diana ha cercato, inseguito e ascoltato a casa loro, nel loro habitat, per fare confidare loro le intime motivazioni che le hanno portate ad affermarsi in una professione, che con Diana Dell’Erba adesso parla sempre più al femminile.

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Autore: Redazione

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