3 IN LIBERTA’, 5 AI DOMICILIARI, 19 IN CARCERE

Tre le persone rimesse in libertà, 5 quelle poste agli arresti domiciliari, per 19 invece è stata confermata la misura cautelare in carcere. Queste le decisioni del Tribunale del Riesame sui ricorsi presentati dai legali delle 27 persone arrestate lo scorso 29 aprile nel corso dell’operazione antidroga della polizia di Adrano denominata “Binario Morto”. Complessivamente, dunque, l’inchiesta coordinata dalla Dda di Catania regge nella sua struttura davanti ai giudici del Tribunale della Libertà che hanno confermato il carcere per 19 dei 27 indagati. I giudici hanno annullato i capi di imputazione in toto per Francesco Pirrello e  Natale Rubulotta che quindi sono stati rimessi in libertà. In libertà anche il giovane incensurato adranita, Francesco Formica, per il quale i giudici del Riesame hanno emesso l’ordinanza dell’obbligo di firma. Cinque gli indagati posti agli arresti domiciliari: Prospero Bua, Dario Cantarella, Alfio Lo Curlo, Alessio Magra, e Marco Ravità. Per tutti escluso l’aggravante dell’ingente quantitativo di droga. Gli avvocati attendono le motivazioni per l’eventuale ricorso per Cassazione per gli indagati rimasti in carcere.

polizia

Autore: Redazione

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