BIANCAVILLA. INDAGINI DEI CARABINIERI A RITMO SERRATO

A Biancavilla continuano a ritmo serrato le indagini dei carabinieri per tentare di risalire all’autore del becero gesto ai danni del sindaco di Biancavilla, Giuseppe Glorioso, al quale mercoledì sera sono state bruciate le due auto parcheggiate nei pressi della sua abitazione. Gli inquirenti sperano soprattutto di ricavare elementi importanti dalle immagini delle telecamere piazzate nella zona. L’atto intimidatorio al sindaco di Biancavilla rappresenta il terzo attacco in 10 mesi ai primi cittadini di tre comuni limitrofi, Santa Maria di Licodia, Adrano e appunto Biancavilla. Da rilevare che rispetto alle auto bruciate ai sindaci di S. M. Licodia e Adrano, quando i balordi entrarono in azione nel cuore della notte, a Biancavilla gli incendiari non hanno agito nottetempo: una sorta di “anomalia” che rende ancora più inquietante l’ignobile gesto, messo in atto quasi con spavalderia alle 22,20 quando c’è ancora gente per strada e via Cristoforo Colombo è una delle arterie più trafficate di Biancavilla.

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Autore: Redazione

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