POLEMICHE SULLA PROPOSTA DI INTITOLARE UNA VIA DI ADRANO A CHIAVARO

Fa discutere ad Adrano la proposta della Giunta comunale adranita di intitolare una via ad Agatino Chiavaro, podestà di Adernò dal 1923 al 1927, una proposta ancora al vaglio della prefettura, come le altre che riguardano Giovanni Petronio Russo, Marcantonio Barbabietola, Angelo La Naia, mons. Rocco Rapisarda, don Anselmo Laudine, don Pietro Sicurella, Simone Ronsisvalle e Giuseppe Martinola. Ma fa discutere soprattutto la proposta di intitolare una strada ad Agatino Chiavaro, tanto da portare il deputato nazionale Giuseppe Berretta a presentare una interrogazione al ministro dell’Interno. A sollevare la questione ad Adrano è il consigliere comunale Luca Petralia del Megafono, il quale in una nota scrive di avere appreso con “sgomento” la notizia della proposta di intitolare una via a Chiavaro con la seguente motivazione “Riuscì a promuovere nella cittadina un grande progresso sociale ed economico”. “In realtà – dice Petralia – Chiavaro lungi dall’essersi distinto in positivo, fu un fedele interprete del regime fascista. Dagli atti di causa emerge il profilo di un uomo prepotente, violento, che aveva instaurato una vera e propria dominazione sulla città”. Dal canto suo il sindaco Pippo Ferrante dice che l’intitolazione di una strada a Chiavaro intende solo dare un riconoscimento ad un uomo, che al di la delle appartenenze politiche, ha realizzato tante opere pubbliche ad Adrano, in particolare la villa comunale”.

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Autore: Redazione

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