500 chili circa di droga, per un valore, sul mercato, di 500 mila euro. Un’intera piantagione di canapa indiana è stata ritrovata dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Paternò e dai militari della stazione belpassese, nel corso di un’operazione contro la coltivazione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, condotta a Belpasso, nelle campagne di contrada Edera. Gli investigatori, dopo aver trovato la zona di coltivazione della droga, non hanno scoperto subito le carte. Senza mettere in allarme i coltivatori abusivi della sostanza stupefacente, che a turno si davano il cambio per controllare la crescita delle piante, hanno monitorato a distanza la piantagione. Ieri pomeriggio i militari dell’arma hanno prima circondato la piantagione, per poi arrestare 6 persone, bloccate mentre stavano lavorando all’interno del fondo. Trovate e sequestrate 500 piante di canapa indiana, un fucile semiautomatico marca Franchi cal. 12, detenuto illegalmente ed inviati al RIS di Messina per gli esami di rito; 22 cartucce, calibro 12; due bilance, delle quali una di precisione; e una macchina trituratrice. La droga era per la maggior parte ancora in fase di crescita, all’interno del fondo agricolo; mentre altre piante sono state trovate dentro un casolare, con le foglie in attesa di essere pulite ed essiccate, per poi ricavarne marijuana. Le manette sono scattate per le 6 persone bloccate nell’area. Si tratta di cinque incensurati, tutti di Belpasso, in un’età compresa tra i 17 ed i 37 anni; ed un volto noto alle forze dell’ordine, il 34enne Gianluca Presti. I cinque maggiorenni sono stati rinchiusi nel carcere di piazza Lanza a Catania; mentre il minore è stato accompagnato nel centro di prima accoglienza di via Franchetti.
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