Un desiderio lungo 50 anni, quello di conoscere la propria madre, un desiderio che potrebbe diventare presto realtà, come riporta il sito di informazione “Biancavilla oggi”. La Corte d’appello di Catania, che in primavera aveva già decretato in suo favore il riconoscimento del “diritto alle origini”, ora ricalca la decisione con un’ordinanza, che consentirà ad una donna di 50 anni di Adrano di poter rintracciare la vera madre. È uno dei primi pronunciamenti giudiziari del genere in Italia. Il merito va all’avv. Maria Rosa Petronio, che ha assistito la 50enne di Adrano, il legale alla fine di un complesso lavoro ha fatto riferimento agli orientamenti favorevoli della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e della Corte Costituzionale. Adesso dopo due anni, la 50enne adranita, che è stata adottata, potrebbe conoscere la sua mamma. Le disposizioni date dai giudici sono molto rigorose – riporta sempre il sito biancavillese – apertura di un fascicolo secretato, acquisizione tramite l’Archivio di Stato della cartella clinica del parto, individuazione della madre attraverso la polizia municipale. Molto presto, dunque, potrebbe registrarsi il momento culminante della delicata vicenda: ovvero il contatto con la donna e la comunicazione che la figlia la sta cercando. Ogni successiva decisione appartiene alla sfera privata e ai diritti delle due donne.
