UN ANNO DOPO NEL RICORDO DI SALVO

Sono passati 365 giorni da quella tragica notte del 29 novembre del 2014 quando sulla 284, perse la vita, in un incidente autonomo, Salvatore Muni il 21 enne adranita rimasto nei cuori di chi lo ha conosciuto e voluto bene. Salvatore era un ragazzo semplice e umile, la sua vita è stata spezzata, come tante altre, in quella maledetta arteria che è la 284 spesso, troppo spesso, teatro di incidenti mortali. La notizia della scomparsa di Salvatore Muni lasciò incredula una Città intera, un dolore troppo forte da sopportare per familiari e amici. A distanza di un anno esatto, Salvatore continua a vivere nei cuori di tutti, questa mattina nella chiesa di San Fancesco si è tenuta una santa messa in suffragio della memoria del 21 enne, a cui hanno partecipato familiari e amici. La santa messa è stata officiata da Frà Luigi Ruggiero che in questi giorni sta celebrando la novena in onore di Maria Immacolata. Toccanti le parole di Fra Ruggiero nella sua intensa omelia, “solo Gesù può salvarci, solo Cristo può curare le nostre ferite anche quelle più profonde – ha detto il frate francescano rivolgendosi a familiari e amici- se Salvo fosse qui direbbe la stessa cosa, solo Dio può dare conforto alle nostre anime e questo perché la parola di Dio è l’unica cosa che rimarrà sempre e per sempre”. Parole di conforto, pronunciate davanti a una chiesa gremita. A conclusione della celebrazione, gli amici di Salvo, che hanno scritto anche una toccante lettera di ricordo, hanno lanciato in aria una corona di palloncini sotto gli occhi commossi della madre, che si è lasciata andare ad un “Ciao Salvo”. muni salvomuni salvo

Autore: Redazione

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