MANCA IL GAS NEI RISCALDAMENTI. ALL’IPSIA DI BIANCAVILLA STUDENTI IN SCIOPERO DA TRE GIORNI

L’istituto si chiama Efesto che nella mitologia greca era il dio del fuoco. Ma all’istituto Ipsia di Biancavilla di calore non c’è nulla o quasi. Da quando l’edificio di Viale dei Fiori a Biancavilla è stato inaugurato, gli studenti hanno dovuto fronteggiare le rigide temperature invernali alla meno peggio. Le pompe di calore installate nella classi non funzionano, manca il gas, e gli alunni sono costretti ad arrangiarsi con delle stufette. Non c’è gas e non si capisce chi deve provvedere a risolvere il problema, il compito spetterebbe alla provincia la quale però scarica la patata bollente agli uffici competenti della gestione e fornitura del gas, l’istituto continua ad avere rassicurazioni ma le domande presentate non vengono accolte per la scadenza dei termini. “Un intoppo burocratico, a cui non si riesce a trovare soluzione”, ci dice Giuseppina Pulvirenti vice fiduciaria del preside, Silvio Galeano, nel frattempo gli studenti stufi di tutto ciò hanno deciso di non entrare in classe fin quando la aule non saranno riscaldate a dovere. Non fanno lezione da martedì scorso gli alunni delle 9 classi dell’istituto biancavillese che ospita molti studenti di Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia, e Paternò. Si sono rivolti anche al Comune di Biancavilla per trovare un interlocutore ma anche in questo caso hanno avuto come risposta un due di picche. Insomma la situazione è in alto mare e oggi ci hanno assicurato che non hanno intenzione di entrare in classe se il problema non sarà risolto, al massimo “ci dicono entreremo in classe in autogestione”.
IPSIA foto

Autore: Redazione

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