UCCISO CANE. TORNANO LE POLPETTE AVVELENATE AD ADRANO

Ancora un caso di esche avvelenate ad Adrano con l’intento di eliminare cani randagi. A fare la scoperta è stato Salvatore La Rosa, mentre era in contrada Fogliuta ha notato dei bocconcini di carne adagiate su una pala di ficodindia in prossimità della quale c’era un cane morto, un meticcio bianco che aveva poco prima ingoiato bocconcini avvelenati. E cosi si ripete ad Adrano l’ignobile fenomeno delle esche avvelenate, uno strategia messa in atto da persone senza scrupoli con l’obiettivo di risolvere il problema del randagismo in maniera indegna, pericoloso per gli animali e per gli uomini. Scattato subito l‘allarme sul posto, sono giunti i vigili urbani di Adrano che hanno effettuato la prima bonifica e avviato le indagini. La zona in questione è quella di via Piero Della Francesca, via Tommaso D’Aquino, Fogliuta. Collocati anche dei cartelli con la scritta “attenzione possibile presenza di esche o bocconi avvelenati. Tenere sotto stretto controllo i bambini ed al guinzaglio eventuali cani e o gatti di proprietà”. I vigili urbani, dunque hanno avviato la complessa procedura di messa sicurezza, il cane trovato privo di vita è stato portato all’istituto zoo profilattico di Catania per accertarne le cause del decesso. Dura la reazione del cittadino che ha trovato le esche e della Lav che parlano di “atto criminale”

polpette

Autore: Redazione

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