IL 2015 DELL’ ADRANO CALCIO

Il campionato di Promozione è in vacanza per le festività natalizie. Il giro di boa è fissato per mercoledì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, quando si tornerà in campo per la prima giornata di ritorno. Il 2015 che sta per concludersi, è stato un anno ricco di soddisfazioni per l’Adrano anche se non sono mancati i momenti difficili. I primi mesi dell’anno solare sono stati contrassegnati dalla cavalcata in Promozione per la banda dell’allora tecnico Gioacchino Borzì: il testa a testa col Biancavilla è una sorta di volatona ciclistica tra due velocisti che sprintano negli ultimi 100 metri. Il faccia a faccia finale, si consuma il 21 marzo all’Orazio Raiti di Biancavilla: l’Adrano è primo, il Biancavilla secondo a -2 dalla vetta. Al termine di 90’ minuti tirati, vince, con merito, l’Adrano 2-0 che si porta a casa vittoria di match e di campionato. La settimana successiva, l’Adrano completa l’opera battendo al “Dell’Etna” il Calatabiano e regalandosi matematicamente l’accesso in Promozione. In estate, però, cambiano molte cose. In primis il tecnico, Gioacchino Borzì, di comune accordo con la società, lascia la guida tecnica della squadra. All’alba della stagione estiva, ecco l’ufficialità di Damiano Proto come nuovo tecnico della formazione adranita. Il 4 giugno, nella sala stampa dello stadio Dell’Etna, la presentazione del nuovo tecnico che promette una stagione importante. Dall’Atletico Catania, club guidato nella precedente stagione, arrivano alcuni dei suoi fedelissimi: Concialdi, Tummiolo, Semprevivo e Minutola su tutti. L’Adrano parte bene, espugnando Biancavilla nel primo turno di Coppa Italia ma in campionato la squadra non decolla, tutt’altro. Il gran galà è deludente, l’ 1-1 al Dell’Etna contro l’Atletico Pedara è l’inizio della fine per Proto che da li in poi otterrà una serie di risultati al limite del disastroso. L’Adrano viene umiliato 4-0 a Trecastagni, crolla 2-0 in casa col Biancavilla e 3-1 ad Avola. In 4 partite arrivano solo magre figure. Squadra senza personalità e carattere, inconcludente e sconclusionata, sconnessa in tutti i reparti, difesa colabrodo e attacco sterile. Urge un immediato cambio di rotta che arriva la sera del 5 ottobre con le dimissioni del tecnico Proto. La società adranita concede l’onore delle armi al giovane tecnico, infatti è doveroso parlare di dimissioni mascherate perché dietro alle dimissioni si nasconde un vero e proprio esonero. La squadra viene “deprotizzata”, i suoi fedelissimi allontanati, la panchina viene affidata a Giovanni La Mela il tecnico della doppia promozione dalla Terza alla Prima categoria. Al suo arrivo promette la svolta e la svolta non tarderà ad arrivare: 14 i punti conquistati in 9 gare con l’Adrano che lascia l’ultimo posto e risale fino alla settima posizione. Il 2015 si chiude col successo sul New Pozzallo e con un carico di buoni propositi per l’anno che verrà anche perché la giovane e affidabile società, con poche risorse economiche, piazza una serie di colpi in entrata da categoria superiore . 13 le partite da giocare, adraniti a metà del guado: -7 dalla zona play-off e + 6 da quella retrocessione. Con 39 punti a disposizione provare a trasformare l’impensabile a possibile non è certo utopia. FOTO ADRANO CALCIO 2015

Autore: Redazione

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