Si è svolta stamattina, a Francofonte, una manifestazione sulla crisi agrumicola organizzata dall’ amministrazione comunale, dai comitati spontanei di produttori e braccianti e dalle organizzazioni di categoria. All’incontro sono stati invitati i rappresentanti di tutti i comuni del comprensorio a spiccata vocazione agricola, tra cui Paternò, rappresentato anche da una delegazione di produttori e braccianti guidata da Francesco Crupi. Lungo la scalinata del comune di Francofonte è stata esposta una bara riempita da arance, gesto eloquente sullo stato di salute dell’agrumicultura siciliana. Dopo i vari interventi letto anche il documento trasmesso alla Regione, con cui si chiede una serie di interventi a supporto non solo del comparto agrumicolo. Da evidenziare soprattutto la richiesta della applicazione delle cosiddette “clausole di salvaguardia” che sono previste negli accordi commerciali con i paesi esteri e che prevedono il blocco delle importazioni in caso di gravi crisi economiche dei comparti produttivi interessati. Chiesto inoltre l’immediato riconoscimento delle caratteristiche di “insularità” della regione, cioè una serie di misure a supporto delle produzioni isolane che permettono di ridurre il gap delle nostre imprese a causa della distanza dai mercati di consumo.
