Ecco in una sintesi del corposo documento sulla questione sicurezza ad Adrano, già firmato dai sette consiglieri comunali (Petralia, Salanitro, Leocata, Ricca, Perni, Franco e Cusimano), illustrato ieri in Consiglio alla presenza dell’on. Nello Musumeci, dal primo firmario Luca Petralia. Una lunga serie di proposte che comporta l’inserimento di fondi nel Bilancio comunale. 6 le sezioni. La prima è “Patto per Adrano Sicura”, sottoscrivere da Prefettura e Comune, prevede la costituzione di un “Tavolo di lavoro sulla sicurezza urbana”: tra le proposte la creazione di un sistema di videosorveglianza, un Presidio di zone ad alta criticità di degrado ed illegalità, riferimento anche al Regolamento Polizia Urbana e all’utilizzo delle ordinanze. Seconda: “Progetto assistenti civici”, dovrà proporsi di riorganizzare la presenza di figure a presidio del territorio, nei pressi di scuole e luoghi d’incontro pubblici. Terza: “Accordi di programma per la sicurezza urbana”, per indagare il fenomeno del bullismo e della devianza giovanile. Quarta sezione: “Promozione della legalità”: sostenere e rinforzare la rete cittadina delle associazioni e investire in formazione nelle scuole destinando un contributo annuale a progetti di prevenzione e educazione alla cultura della legalità. Quinta: “Riorganizzazione polizia municipale: ridisegnare e riequilibrare l’impianto dell’attuale struttura organizzativa. E infine l‘ultimo punto “Altri ambiti di attività”: “Migliorare il rapporto con i commercianti, l’illuminazione del territorio, inserire polizze assicurative contro rapina, furto e scippo per anziani e commercianti, attivare una Fondazione per le vittime di reati, si fa riferimento anche ad atti vandalici, procurato degrado e sicurezza stradale e infine al miglioramento delle infrastrutture per la sicurezza. Questo in sintesi il lungo elenco di proposte sulla questione sicurezza ad Adrano, ieri sera il Consiglio ha deciso di rinviare il documento ad una riunione dei capigruppo consiliari per eventuali modifiche e tentare di raggiungere una condivisione tra le varie forze politiche.
