PRECARI DI ADRANO. PROTESTA AD OLTRANZA. INTERVIENE NELLO MUSUMECI

Terza giornata di occupazione dell’aula consiliare oggi da parte dei 113 dipendenti a tempo determinato del Comune di Adrano, ancora in stato di agitazione perché lamentano il mancato pagamento di cinque mensilità. Una protesta ad oltranza che continuerà sino a quando i lavoratori non avranno certezza sulla riscossione dei stipendi e pertanto anche ieri, dopo la seduta consiliare, i lavoratori hanno trascorso la notte a palazzo comunale. E intanto come anticipato ieri, della problematica dei precari adraniti se ne parlerà in un’apposita seduta del consiglio comunale, convocato dal presidente Alessandro Zignale in via straordinaria e urgente per lunedì 9 maggio alle ore 16, con all’ordine del giorno: “Stabilizzazione dei lavoratori precari, tempi e modalità, pagamento delle mensilità arretrate”. E questa mattina a palazzo Bianchi il sindaco Pippo Ferrante ha incontrato una delegazione di lavoratori e rappresentanti delle organizzazioni sindacali. E’ stata analizzata tutta le problematica relativa ai ritardi nel pagamento degli stupendi dovuti ai mancati trasferimenti della Regione. Sulla questione il sindaco Ferrante ha ribadito: “Stiamo facendo ulteriore sforzo economico per venire incontro ai lavoratori precari – ha detto il primo cittadino – pertanto in attesa che arrivino i trasferimenti da Palermo, assicureremo una ulteriore anticipazione”. E c’è da dire che la protesta dei precari adraniti è giunta fino a Palermo, ne da notizia l’on. Nello Musumeci che sta seguendo la vicenda di Adrano, ecco il comunicato stampa che ci ha inviato: “Se il Governo regionale manterrà gli impegni assunti, la prossima settimana al Comune di Adrano dovrebbero arrivare i fondi a saldo dell’acconto avuto nel 2015, circa un milione di euro. E, quindi, la possibilità di corrispondere alcune mensilità arretrate ai 113 lavoratori dipendenti a tempo determinato”. Lo dichiara appunto il deputato dell’Opposizione all’Ars Nello Musumeci, che stamattina ha voluto incontrare a Palermo l’assessore delle Autonomie locali Luisa Lantieri per sottoporle il caso. “L’assessore – continua Musumeci – dopo essersi consultata con i propri uffici, mi ha fornito ampie rassicurazioni sull’erogazione delle somme previste”. “Ho già espresso ai lavoratori adraniti la mia piena e convinta solidarietà. Loro sono solo un esempio del malessere e dell’angoscia che vivono in Sicilia migliaia di lavoratori negli Enti Locali e nell’amministrazione regionale. Continuerò a seguire la vicenda per tentare di evitare intoppi o spiacevoli inadempienze”

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Autore: Redazione

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