Due cani distesi per terra privi di vita, due animali avvelenati. Non è la prima volta che accade ad Adrano ed è accaduto di nuovo nella parte alta del quartiere Cappellone. Un episodio che ha creato sdegno tra i residenti della zona, soprattutto in chi si stava occupando di questi cani. Sul posto sono giunti i vigili urbani di Adrano e i responsabili dell’ufficio diritti animali, impegnati ad accertare i fatti assieme all’Asp che è stata interpellata sull’ennesimo caso di avvelenamento ad Adrano. A margine dell’episodio di oggi, i residenti della zona, tengono a sottolineare che più che i cani, a creare disagi nel quartiere sono gli essere umani, in particolare gruppi di giovani che si radunano creando situazioni poco edificanti, tanto che alcuni residenti sono stati costretti a recintare i cortili delle proprie abitazioni con della rete per tenere lontano da sotto casa persone e non animali. “Ricevuta la notizia dell’avvelenamento di due cani richiesti in affidamento e concessi ad una cittadina che ha dimostrato e dimostra un particolare affetto nei confronti degli animali e dei cani in particolare – si legge un una nota del sindaco Pippo Ferrante – esprimo sdegno nei confronti di questi loschi figuri che, di fronte ad animali indifesi, esprimono le loro personali ragioni in modo violento ed incivile, fino a causarne la morte. Sarà fatto il possibile per scoprire gli autori dell’atto criminale”.
