I CANI AVVELENATI. LA LAV: “RICOMPENSA PER INDIVIDUARE GLI AUTORI DELL’ATTO CRIMINALE”

Ha creato uno sdegno generale ad Adrano la notizia diffusa da Tva Notizie relativa all’ennesimo caso di avvelenamento di cani nel quartiere Cappellone ad opera di ignoti, evidentemente “infastiditi” della presenza di animali nel loro quartiere. Questa volta ad essere stati soppressi in maniera ignobile sono stati due cani che erano microchippati e sterilizzati e che il Comune di Adrano aveva affidato ad una tutor, una ragazza del luogo che si prendeva cura degli animali con amore. Venuti a conoscenza del fatto, oltre a vigili urbani e ufficio diritti degli animali, sul posto si sono recati anche i volontari dell’Enpa di Adrano e della Lav di Catania. Quest’ultima dopo avere definito il fatto “atto criminale”,  ha messo a disposizione una ricompensa a chi fornirà notizie utili alla identificazione delle persone che hanno seminato cibo avvelenato, determinando la morte dei due poveri meticci. Sull’episodio continuano anche le indagini dei vigili urbani di Adrano.

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Autore: Redazione

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