ADRANO. LA STRADA DELLA VERGOGNA: IL DEGRADO PAGATO DA TUTTI

C’è una strada che abbiamo imparato a conoscere ad Adrano e che è stato facile denominare “strada della vergogna”. Si tratta del prolungamento di via Salvo D’Acquisto, nella parte alta del quartiere Cappellone. Una lunga striscia di degrado con rifiuti di ogni genere, uno spettacolo indecoroso e imbarazzante. I segni dell’inciviltà sono ai bordi della strada ma anche nei fondi privati recintati, dove si butta di tutto. Per ogni cumulo di rifiuti potremmo raccontare una storia, in cui alle fine spicca la parola magica “inciviltà”. E in questa parola si identifica l’adranita che viene da queste parti a liberarsi dei suoi rifiuti. Che dire ad esempio dei cumuli di abiti usati: perché buttarli qui quando sarebbe stato più semplice e più civile depositarli negli appositi cassonetti per la raccolta di indumenti usati ? Per non parlare dei copertoni, ne abbiamo contati a decine, lanciati anche al di la della rete, nei terreni privati. Anche in questo caso sarebbe stato più semplice e civile portare i copertoni all’isola ecologica. Insomma si preferisce oltraggiare con persistenza una strada… tanto è la strada degli altri. Insomma tutto questo è frutto di gesti incivili che dovrebbero fare arrossire chi li compie. E il risultato di tutto questo è disarmante, con effetti negativi per l’ambiente e per le tasche della collettività. Una volta che lo scempio è stato compiuto, ci sono solo due modi per eliminare la discarica, uno è quello sbagliato di incendiare tutto, l’altro di bonificare via D’Acquisto con un intervento del Comune, che deve impegnare risorse economiche aggiuntive per affidare alla ditta il servizio supplementare di raccolta e smaltimento dei rifiuti presenti in discarica. Ed è quello che ha fatto il comune di Adrano, che ha dovuto impegnare una somma di oltre 7 mila euro dalle casse comunali per bonificare due strade sommerse dai rifiuti: la sp 122 e il prolungamento di via D’Acquisto. La collettività ringrazia gli incivili per il danno oltre alla beffa: sporcano in pochi ma alla fine paghiamo tutti.

strada vergogna

Autore: Redazione

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