Dopo 22 giorni di estenuante protesta con l’assemblea permanente nell’aula consiliare di Adrano, due giornate di sciopero con corteo cittadini, 5 lavoratori in sciopero della fame, per il momento rientra l’agitazione dei precari comunali: revocato sia il presidio nell’aula consiliare, (tornata vuota dopo appunto 22 giorni), sia lo sciopero che era stato annunciato per domani. La decisione è stata adottata nella tarda mattinata di oggi, dopo l’incontro tra una delegazione di lavoratori e l’amministrazione comunale di Adrano. “Ci è stato assicurato – dicono i precari – parità di trattamento tra i tutti i dipendenti del Comune nel pagamento degli stipendi”. Dal canto suo il sindaco Ferrante in una nota stampa scrive, tra l’altro, “L’amministrazione, come promesso, ha fatto tutti gli sforzi possibili per garantire due mensilità ai precari. Se continueranno i tagli dei trasferimenti dalla Regione e dallo Stato, nessun sindaco potrà fare miracoli. Ho convocato per lunedì tutti i rappresentanti dei lavoratori per iniziare un percorso, non di scontro, ma di solidarietà e condivisione delle iniziative da intraprendere”. E intanto su richiesta di consiglieri comunali di opposizione, è stato convocato per venerdì 27 maggio alle ore 9,30, in seduta straordinaria ed urgente il consiglio comunale di Adrano. All’ordine del giorno “Emergenza lavoratori a tempo determinato del nostro Comune e situazione economica finanziaria dell’ente”.
