BIANCAVILLA. IL GRUPPO MISTO CHIEDE L’AZZERAMENTO DELLA GIUNTA AL SINDACO GLORIOSO

La crisi di maggioranza in consiglio comunale, a Biancavilla, è ormai un dato di fatto assodato e incontestabile. Anzi, non viene mai persa occasione per ribadire, qualora ce ne fosse bisogno, che il sindaco Pippo Glorioso è rimasto senza maggioranza, liquefatta dopo il rimpasto di giunta di inizio anno. Ogni consiglio comunale è un vero e proprio déjà-vu e a prendersi i riflettori sono i 4 consiglieri del gruppo misto, che dopo l’elezione del vice presidente del consiglio comunale, scelta ricaduta su Giuseppe Salvà, piuttosto che su Luigi D’Asero, hanno rotto gli indugi allontanandosi dal gruppo di maggioranza lacerato e disfatto al suo interno. Ieri sera altro consiglio comunale a Biancavilla, la prosecuzione del giorno precedente che si era concluso con l’approvazione dell’ARO, le aree di raccolta ottimali per i rifiuti. All’ordine del giorno, nella seduta di ieri, vi era, tra l’altro, la conferma di adesione dell’ente al Gal Etna in qualità di socio per la programmazione 2014/2020. Punto, però, che non è stato discusso perché l’amministrazione lo ha ritirato in quanto l’assessorato all’agricoltura ha comunicato che sta valutando altre procedure di adesione con proroga al 30 giugno. Ed è qui che il consiglio inizia a viaggiare verso altre tematiche, il gruppo misto, che l’altro ieri aveva rinnovato la fiducia al sindaco ma non alla sua maggioranza, contesta l’illegittimità del ritiro del punto e poi per voce di uno dei suoi componenti, Salvatore Giuffrida, prende la mira e spara chiedendo l’azzeramento della giunta. Richiesta non accolta personalmente dal primo cittadino Pippo Glorioso assente alla seduta di ieri. Una richiesta, appoggiata anche dagli altri tre membri del gruppo, Grazia Ventura, Vincenzo Chisari e Dino Furnari, che sa di ultimatum al sindaco Glorioso. Insomma, una “condicio sine qua non” per il loro rientro in maggioranza. Dunque, affinché le rette parallele del gruppo misto e della maggioranza s’ incontrino nuovamente è necessario che il primo cittadino biancavillese azzeri la sua giunta amministrativa. Impossibile, oggettivamente, che Glorioso assecondi la richiesta anche perché sono passati appena tre mesi dall’ultimo, infelice, rimpasto che di fatto è stata la causa dello sfascio della sua maggioranza. “È paradossale- dice Grazia Ventura del gruppo misto raggiunta telefonicamente – che il sindaco continui a trattarci come nemici e non tenga conto dei nostri suggerimenti. E’ arrivato il momento- continua la Ventura- che Glorioso capisca chi è con lui e chi contro di lui. La nostra è una questione di principio e nient’altro- conclude Grazia Ventura – un sindaco non può fare figli e figliastri nella sua coalizione. ” Già, quella coalizione che non esiste più e quel che resta sarà duramente messa alla prova dall’imminente approvazione del bilancio consuntivo del 2015 che sarà discusso dal consiglio comunale entro queste mese. E siamo certi che non mancheranno gli “scontri” tra le varie forze politiche in aula. Ci meraviglieremmo, obiettivamente, del contrario.

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Autore: Redazione

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