E’ costata una denuncia per danneggiamenti al prof. Gino Cali, il lancio del vaso da palazzo Bianchi durante il comizio che ha tenuto ieri in piazza Umberto ad Adrano. Un gesto provocatorio, quello del presidente del centro culturale “Giorgio La Pira”, che non è passato inosservato, considerato che è stato messo in atto in pubblica piazza e con il quale ha voluto forse attirare l’attenzione del pubblico ma di attenzione è arrivata anche quella delle forze dell’ordine, in particolare dei vigili urbani, la cui reazione non si è fatta attendere. Calì con il suo gesto ha voluto denunciare episodi di illegalità diffusa ad Adrano, una provocazione insomma per puntare il dito appunto su fatti ritenuti non leciti. Ma per il professore è scattata la denuncia penale da parte dei vigili urbani per danneggiamenti di beni pubblici mobili con l’aggravante di lancio di oggetti. Ma Cali sostiene che il lancio del vaso non è stato intenzionale. “Intendevo compiere un’altra azione – dice a Tva Notizie il prof. Calì – e poi accidentalmente è caduto il vaso. Comunque chiarirò ogni cosa nelle sedi competenti”. Cali aggiunge di avere ripristinato il bene danneggiato.
