IL MAESTRO AI DOMICILIARI. I GENITORI: “NOI LO CONOSCIAMO. ORGOGLIOSI DI LUI”

Clima teso questa mattina al Primo circolo didattico di Adrano, il giorno dopo l’arresto dell’insegnante  biancavillese “ritenuto responsabile di avere compiuto atti sessuali su un ragazzo affetto da inferiorità psichica”. Nell’auditorium della scuola. la preside ha incontrato i genitori degli alunni per affrontare la delicata vicenda. Subito dopo i genitori degli alunni delle due quinte classi, in cui insegna il docente coinvolto nell’indagine avviata dai carabinieri della stazione di Santa Maria di Licodia, hanno incontrato la preside nel suo ufficio. Intanto i genitori delle due quinte classi hanno voluto esprimere il loro totale sostegno all’insegnante finito agli arresti domiciliari. “E’ un ottimo maestro – ci hanno detto i genitori – siamo orgogliosi di lui. Noi lo conosciamo bene e mai abbiamo notato atteggiamenti ambigui. Manca ai nostri bambini”. Il dirigente scolastico, Loredana Lorena, ribadisce, intanto, che la scuola non c’entra nulla con questa inchiesta, e che  nessuna segnalazione su atteggiamenti anomali in ambito  scolastico è stata avanzata sull’insegnante, ritenuto uno dei più stimati e preparati del Primo circolo didattico di Adrano. Altri genitori ci vanno più cauti nei giudizi e attendono l’evolversi dell’inchiesta giudiziaria Da più parti, tuttavia, è stato giudicato “inopportuno” il fatto che ieri mattina i carabinieri abbiamo prelevato a scuola il docente biancavillese, associando cosi una vicenda giudiziaria con un istituto scolastico estraneo all’indagine.

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Autore: Redazione

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