ADRANO CALCIO, QUALE FUTURO?

Del futur non v’è certezza, questa frase risuona nuovamente in casa Adrano che questa volta rischia seriamente di dire addio al campionato con 5 mesi d’anticipo che tradotto significherebbe fallimento. Le possibilità che la società adranita continui la stagione si stanno riducendo notevolmente, ma non ancora irrimediabilmente, giorno dopo giorno, le casse societarie sarebbero letteralmente dissanguate e all’orizzonte le nuvole sempre più cupe. Dopo un’estate turbolenta, che più turbolente non si poteva, con il titolo sportivo che ha rischiato di sparire dalla mappa geografia del calcio dilettantistico siciliano, il problema, adesso, dopo 2 mesi dall’inizio della stagione, torna nuovamente d’attualità. La complicata situazione in classifica, con la squadra immalinconita al terz’ultimo posto, e trasformata in un aeroporto con giocatori arrivati e andati via senza lasciare traccia, tra questi anche due spagnoli e un argentino, è l’ultimo dei pensieri. I problemi attuali sarebbero di nature economica, secondo i ben informati, lo sponsor principale del sodalizio etneo, che, per accordi d’inizio stagione, avrebbe dovuto garantire buona parte delle spesa per affrontar la stagione, avrebbe adesso, usiamo il condizionale, fatto un passo indietro e da qui la situazione di difficoltà attuale. La società adranita però non si arrende e cerca possibili aiuti esterni per completare il torneo e perlomeno salvare il titolo sportivo. D’attualità sarebbe tornato il nome dell’Avvocato Mario Costa che già in estate si era fatto avanti per acquisire la società adranita e rilanciare il calcio locale con un progetto interessante basato sui giovani talenti locali e sul potenziamento del settore giovanile. Costa, contattato ieri dalla nostra redazione, ci ha detto che potrebbe dare un aiuto esterno alla società per salvaguardare il titolo sportivo ed evitare così il fallimento. Con lui ad assicurare qualche introito, necessario per completare la stagione, potrebbe esserci anche un imprenditore locale già noto alle cronache calcistiche adranite. Si tratterebbe, però, di un aiuto esterno dettato dal momento difficile e senza nessuna volontà di acquisire la società. In settimana ci saranno degli incontri e l’intesa, per forze di cose, potrebbe essere trovata. Per ultimo ci sono gli errori dell’attuale società alla quale comunque va dato il merito di aver fatto il massimo negli anni scorsi con un budget limitatissimo con la squadra che in pochi anni ha scollinato dalla Terza Categoria alla Promozione. Se in estate si fosse puntato inizialmente sui giovani locali, piuttosto che tesserare giocatori sicuramente importanti per curriculum in questa categoria ma in età avanzata e ormai senza stimoli, questa situazione si sarebbe potuta senz’altro evitare. Forse sarebbe stato meglio costruire una squadra giovane che in prospettiva avrebbe dato risposte importanti. Perché la Promozione, la Prima Categoria o comunque queste serie minori si fanno solo ed esclusivamente con i giovani.
FOTO ADRANO CALCIO 2015

Autore: Redazione

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