Servizio anticrimine a Bronte: Un arresto e due denunciati

I carabinieri di Bronte, coadiuvati da quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Randazzo e  dal Nucleo Cinofili di Nicolosi – cane pastore tedesco “Athos” specializzato nella ricerca di armi ed esplosivi – nel corso di un servizio anticrimine, hanno arrestato in flagranza un 32enne del posto, accusato di  detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari,  perquisendo l’abitazione del disoccupato, hanno rinvenuto 150 grammi di marijuana, alcuni grammi di cocaina nonché 1 bilancino di precisione. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari. Denunciato il padre del 32enne, classe 1951, poiché ritenuto responsabile di detenzione illegale di munizionamento e furto aggravato. Abitante nella stessa palazzina del figlio, è stato trovato in possesso di una trentina di cartucce cal. 16,   detenute illegalmente nonché con il contatore elettrico manomesso al fine di impedirne la corretta registrazione dei chilowatt realmente consumati. Inoltre i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro: 1 fucile da caccia sovrapposto cal. 12, una pistola marca Beretta, cal. 7,65 nonché una pistola marca Beretta cal. 6,35, armi comunque regolarmente detenute. Nel prosegiuo dell’attività operativa i militari hanno perquisito anche l’abitazione dell’altro fratello – classe 1979 – domiciliato a Cesarò dove sono state scovate e sequestrate altre 22 cartucce cal. 12, illegalmente detenute e constatata la manomissione del contatore elettrico privato. L’uomo è stato anch’egli denunciato per furto aggravato e detenzione illegale di munizionamento.

Autore: Redazione

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