INPS A RISCHIO AD ADRANO E PATERNO’. INTERROGAZIONE DELL’ON. RAIA

“E’ impensabile la soppressione degli uffici INPS di Paternò e Adrano, punti di riferimento per migliaia di cittadini, soprattutto quando non si prevede di adeguare preventivamente l’organizzazione di mezzi, strumenti e personale, della struttura di Bronte su cui si riverserà un carico di lavoro assolutamente ingestibile”. Lo dichiara la parlamentare regionale del Partito Democratico Concetta Raia, presidente della Commissione Ue all’Ars, che sulla questione della soppressione degli uffici periferici di Paternò e Adrano dell’istituto previdenziale, destinati a rimanere solo “punto clienti” di informazione e consultazione, ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione, Rosario Crocetta e chiesto con urgenza la convocazione di un tavolo tecnico alla Prefettura di Catania, alla presenza dei sindaci, delle organizzazioni sindacali, dei vertici regionali dell’Inps e dei referenti sul territorio. “E’ necessario, innanzitutto, scongiurare la chiusura delle sedi di Paternò ed Adrano e chiarire, in ogni caso, le modalità di applicazione del piano di riorganizzazione nella provincia di Catania– ha sottolineato la deputata democratica –  un nuovo assetto dell’Istituto rischia di generare numerosi disagi per gli utenti di una vasta area a causa della collocazione decentrata della nuova sede, che, peraltro, in alcuni periodi dell’anno è difficilmente raggiungibile”. “E’ inevitabile, poi – conclude – che riunire in un’unica sede la gestione di pratiche fin qui svolte da due diverse agenzie territoriali potrebbe inficiare l’efficace svolgimento del lavoro”. “Al danno la beffa, insomma, non solo il disagio degli utenti, ma anche un enorme disservizio per tutta l’utenza, vecchia e nuova”.

 

Autore: Redazione

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