SEDE INPS. ADRANO PENALIZZATA. FERRANTE “RAMMARICATO” SCRIVE AL PREFETTO

Il giorno dopo il ridimensionamento della sede Inps di Adrano, il sindaco Pippo Ferrante si dice “rammaricato” ed invia una nota al prefetto di Catania. Questo il testo della nota inviata da Ferrante al prefetto:                    

“In riferimento alla vicenda della razionalizzazione delle sedi Inps, la S.S. ha convocato una riunione con i Dirigenti regionali e provinciali Inps, i Sindaci dei Comuni di Adrano Biancavilla Bronte Paternò e i Parlamentari del territorio. In tale incontro, tenutosi lo scorso 05 maggio, aderendo ad una Sua proposta si è stabilito di “… aggiornare l’odierno incontro dopo la verifica che i competenti uffici tecnici dell’Inps effettueranno in merito all’idoneità dei locali messi a disposizione dai Sindaci di Adrano e Paternò…”. Malgrado ciò, dalla stampa apprendo con rammarico che nella giornata di ieri, in un incontro del Comitato Provinciale Inps, è stata concordata una terza ipotesi di razionalizzazione che prevede il mantenimento dell’agenzia di Paternò e la nascita di sportelli ad Adrano e Bronte. Ancora una volta vengono prese decisioni senza sentire la necessità di condividerle con i rappresentanti delle comunità coinvolte dal ridimensionamento. Mi chiedo: qual è la logica di tale scelta dal momento che il problema della disponibilità dei locali è stato superato dopo aver stabilito con il Comune di Adrano di concedere i locali dell’ex Tribunale? Comincio a pensare che prevalgano altri ragionamenti! Per i motivi sopra esposti, Le sarei grato se volesse convocare una riunione urgente per cercare di comprendere le reali intenzioni della Direzione Inps”.

 

 

Autore: Redazione

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