MALUMORI PER I RITARDI DELLE INDENNITA’ AGRICOLE IN PROVINCIA DI CATANIA

Fa sentire di nuovo la sua voce Maurizio Grosso, il segretario generale del Sifus-Confali per i ritardi dell’Inps nelle liquidazioni delle disoccupazione agricole, per questo ha inviato una lettera di protesta al direttore provinciale e al quello nazionale dell’Inps, minacciando anche manifestazioni eclatanti. In una nota stampa, Grosso, sottolinea che nonostante la provincia di Catania, sia stata interessata, tra gennaio e febbraio da eventi metereologici drammatici che hanno determinato danni ingenti al reddito  e decimato il numero delle giornate lavorative dei braccianti, ad oggi, non sono state messe in liquidazione le indennità di disoccupazione agricole come invece, già avvenuto in provincia di Trapani ed Agrigento.  Il Sifus parlando dei tempi programmati dall’Inps provinciale, evidenzia che la sede Inps di Adrano, ad esempio, nella migliore delle ipotesi, riuscirà a mettere in liquidazione le disoccupazioni agricole dei comuni di competenza (eccetto Adrano) l’11 giugno, per consegnare materialmente le indennità il 19-20 giugno. Tutto questo significa che l’altro 30% -40% di pratiche, comprese quelle della città di Adrano, verranno pagate a luglio. “In pratica – aggiunge Grosso  –  i pagamenti delle disoccupazioni agricole  avverranno più tardi rispetto il 2016, quando non si registrarono danni metereologici e i braccianti non subirono perdite involontarie di lavoro”.

Autore: Redazione

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