COMUNE: “VENUTO MENO RAPPORTO DI FIDUCIA”- ENPA: “NO INTIMIDAZIONI”

E’ ormai scontro  totale tra Comune di Adrano e  l’associazione  animalista Enpa, a pochi giorni dalla decisione del veterinario dell’Asp di trasferire i 21 cani affidati a due associazioni ospitati nei locali dell’autoparco Comunale, tra cui a stessa Enpa. Con una nota ieri il comando dei vigili urbani di Adrano e l’Uda hanno comunicato al responsabile Enpa di Adrano, Salvatore La Rosa, che è venuto meno il rapporto di fiducia, e pertanto  gli è stata richiesto la restituzione delle chiavi dell’autoparco, inoltre non è stata più riconosciuta la qualità di tutor di 5 cani di proprietà comunale.  Comunicato inoltre al responsabile Enpa che decorsi inutilmente tre giorni dalla notifica in questione, sarà  ritenuto adottante dei cani e quindi dovrà restituire la spazzola cardatore, l’esubero di crochette, antiparassitari e farmaci consegnati e le attestazioni veterinarie delle avvenute vaccinazioni per le quali son stati gratuitamente consegnati i relativi vaccini. A rendere nota la vicenda è la stessa Enpa con un comunicato congiunto della Lav. “L’Amministrazione  – si legge tra l’altro nel lungo comunicato – vieta l’ingresso all’Associazione animalista che ha pubblicamente denunciato, insieme a Lav Catania, la detenzione, in un luogo non idoneo e insalubre, di 21 animali. Tramite la nota pervenuta si chiede anche l’immediata restituzione delle chiavi dell’immobile, in cui sono ancora presenti i 21 cani, nonostante la decisione di trasferimento, predisposto dal veterinario il 17 agosto scorso. Nella stessa comunicazione “si intima la restituzione” dei 5 cani di cui l’Associazione si prende cura, e che ha comportato per le casse comunali un risparmio di circa 15.000 euro in 3 anni, garantendo una migliore qualità di vita agli animali. Qualora l’Enpa non li restituisse scatterebbe l’adozione coatta degli animali: un atto quantomeno forzato –  si legge ancora nel comunicato Enpa e Lav – “E’ allarmante che chi difende la legalità venga diffidato dagli Enti che dovrebbero tutelare questi valori – afferma  La Rosa, Commissario ENPA Adrano che aggiunge – Non ci lasciamo intimidire, continueremo a dare voce ai più deboli e a denunciare, dove necessario, abusi e maltrattamenti. Non permettiamo a nessuno di giocare sulla pelle degli animali. Enpa è disposta ad adottare non solo i 5 cani ma anche l’altro cagnolino affidatoci. Gli uffici legali di Enpa e Lav stanno già lavorando congiuntamente al fine di accertare ogni responsabilità e valutare le azioni legali da intraprendere per ristabilire il principio  per cui “la legge è uguale per tutti”, anche per le Amministrazioni locali”, conclude Angelica Petrina Responsabile della sede Lav di Catania.

Autore: Redazione

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