BRONTE. FIRME, REFERENDUM E RICORSO AL TAR PER DIRE NO AD ALTRI MIGRANTI

Ha espresso chiaramente la sua contrarietà il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, alla decisione della Regione siciliana  di concedere ad una cooperativa l’autorizzazione ad ospitare a Bronte altri 59 minori non accompagnati nella struttura di primissima accoglienza realizzata nell’ex Hotel Parco dell’Etna. Lo ha detto in maniera decisa nel corso della conferenza stampa convocata per questa mattina a palazzo comunale, nel corso della quale Calanna  ha annunciato le iniziative per coinvolgere anche i cittadini nelle azioni volte a contrastare l’arrivo di nuovi immigrati a Bronte, che già ne ospita 50.  Il sindaco ha avviato una raccolta di firme e il prossimo passo sarà un referendum consultivo, mentre è già pronto il ricorso al Tar contro la decisione dei nuovi arrivi. “Bronte ha già dimostrato di essere una città accogliente”, dice il primo cittadino, il quale chiede con forza il rispetto dell’accordo Anci – Viminale in materia di limiti sull’accoglienza dei migranti.

Autore: Redazione

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