Ci sono anche sei soldati di Adrano tra quelli che persero la vita 100 anni fa a Caporetto. E in questi giorni che si ricorda il centenario di quella che è considerata una delle più grandi disfatte inflitte all’esercito italiano, un pensiero va anche a loro. Per l’occasione, l’associazione nazionale Combattenti e Reduci “Domenico Sanfilippo” di Adrano in una nota ricorda i sei soldati adraniti. La battaglia di Caporetto ebbe inizio il 24 ottobre del 1917, da quel drammatico giorno per l’esercito italiano e sino alla fine del mese, i caduti adraniti furono due e quattro i dispersi. Ecco i loro nomi e cognomi. I due caduti sono Raffaele La Mela, fante scelto come staffetta e ricognitore, dell’85° Reggimento, Classe 1897, colpito da una granata nemica e caduto al secondo giorno, nell’ospedale da campo numero 160, la foto che vediamo di Raffaele La Mela è l’unica esistente di uno dei due caduti adraniti a Caporetto. L’altro caduto adranita è Antonino Milazzo, fante del 146° Reggimento, Classe 1888. E poi i 4 dispersi: Giuseppe Alberio, fante del 282° Reggimento, Classe 1879, disperso al secondo giorno, in combattimento, nel ripiegamento al Piave. Antonino Costa, fante del 247° Reggimento, Classe 1898, anche lui disperso in combattimento, nel ripiegamento al Piave. E ancora Luigi Di Guardia, bersagliere del 20° Reggimento, Classe 1898, disperso il 25 ottobre 1917, in combattimento, durante il ripiegamento al Piave proprio nel giorno del suo 19° compleanno. E, infine, Nicolò Zammataro, soldato del 1° Reggimento del Genio, Classe 1894, disperso in combattimento, nel ripiegamento al Piave. I dati sono stati estratti dall’albo d’oro pubblicato dal ministero della guerra da Alessandro Montalto, socio onorario dell’associazione Combattenti e Reduci Adrano, in occasione della pubblicazione del suo libro “Storie di uomini e vite d’eroi. Adernò e la Grande Guerra”, con il quale ha raccontato vicende sofferte ed emblematiche di soldati adraniti che parteciparono alla Prima guerra mondiale.
