BIANCAVILLA. AREA ESPOSITIVA DI…DEGRADO E INCURIA

Gli stand mai utilizzati di quella che a Biancavilla doveva diventare un’area espositiva  o uno spazio da adibire alla vendita di prodotti agricoli e dell’artigianato locale, continua ad essere l’ombra di se stessa, e ad esporre c’è solo degrado e incuria. Una vecchia storia quella delle cosiddette casette di piazza Don Bosco, a Biancavilla, le strutture in legno realizzate con  finanziamenti dell’Unione Europea per un importo di circa 200mila euro, con il Gal Etna, storia che più volte abbiamo denunciato nell’indifferenza totale delle istituzioni locali. Insomma uno dei più imbarazzanti esempi di spreco del denaro pubblico e di distruzione di strutture a  cui il Comune non è mai riuscito a porre un freno. A nulla è servita neanche  la recinzione dell’area mercatale, una struttura metallica a cui è stata riservata la stessa fine delle casette, spesso vandalizzata e distrutta. Nell’area mercatale può accedere chiunque, perché  la recinzione è stata abbattuta in più parti. Stessa sorte riservata agli stand in legno e agli impianti elettrici e idrici: devastati  e resi inutilizzabili. Non sta meglio la limitrofa area riservata ai più piccoli, un parco giochi in abbandono e dove regna il degrado grazie anche ai soliti incivili che lasciano sul posto di tutto dopo avere consumato qualcosa da mangiare e da bere. Per non parlare poi delle condizioni in cui versano gli attrezzi ludici del parco giochi, anch’essi distrutti e in condizioni pietose. Insomma casette e parco giochi di piazza Don Bosco, una opportunità persa su vari fronti a cui non è stata prestata la dovuta attenzione da parte dei  responsabili dell’amministrazione comunale di Biancavilla, impegnati soprattutto a fare campagna elettorale

Autore: Redazione

Condividi questo articolo su