Sulla vicenda delle trivellazioni in piena Valle del Simeto, interviene il Pci con un comunicato stampa, contenenti le dichiarazioni di Luca Cangemi (segreteria nazionale PCI) e Antonio Bertuccelli (segretario regionale PCI). Ecco il testo:
“Difendiamo il futuro, no alle trivelle nella Valle del Simeto”
“Le trivelle che stanno devastando, alla ricerca di idrocarburi, un ampio territorio tra i comuni di Biancavilla Adrano e Centuripe sono una grave minaccia all’ambiente, alla salute dei cittadini ed alla prospettiva di uno sviluppo giusto e sostenibile. Le trivellazioni infatti sono parte di una economia di saccheggio che arricchisce pochi speculatori, non ha ricadute significative in termini di occupazione e ha enormi costi ambientali e sociali, come tante volte abbiamo visto. La Valle del Simeto invece di essere laboratorio di una crescita economico e sociale che valorizza le risorse del territorio, come era nei progetti e nelle speranze, rischia la devastazione. Tanto più è assurdo tutto ciò se si considera come, sul piano energetico la Sicilia avrebbe tutto l’interesse a puntare sulle energie rinnovabili (cosa che, paradossalmente, stanno facendo i paesi del Nord Europa) invece di affidarsi ad una ridicola corsa al petrolio. A queste scelte devastanti non ci arrendiamo. Il PCI lavorerà per informare i cittadini di questa grave situazione e per far crescere una forte mobilitazione unitaria con l’obiettivo di strappare il futuro dalle mani degli speculatori e di affermare un nuovo modello di sviluppo”.