ADRANO. RICORDATE LE VITTIME DELLA FOLLIA NAZI-FASCISTA

In occasione del “Giorno della Memoria”, anche quest’anno Adrano ha ricordato con una cerimonia il prof. Carmelo Salanitro, una delle figure più alte dell’antifascismo siciliano, che non rinunciò mai ai suoi ideali di libertà. Perseguitato dal regime fascista, morì il 24 aprile del 1945 nel campo di concentramento di Mauthausen. Dopo il raduno, in piazza Umberto, intorno alle 11, un corteo, guidato dal sindaco Pippo Ferrante, e  composto da rappresentanti delle istituzioni, Forze dell’Ordine,  associazioni, sodalizi, alcune scolaresche e semplici cittadini, ha raggiunto il  busto marmoreo di Carmelo Salanitro, alla villa comunale. Qui è stata deposta una corona d’alloro dall’amministrazione comunale e un  mazzo di fiori da Domenico Stimolo, in rappresentanza di Maria Scavuzzo, la nuora di Carmelo Salanitro. Stimolo, da tempo impegnato a mantenere viva la memoria dei catanesi morti nei lager, ha ricordato anche gli altri tre adraniti deportati nei campi di concentramento: Alfio Caruso (Dachau), Alfio Longo e Giovanni Stissi (Mauthausen). Il  sindaco Ferrante ha comunicato che, accanto il busto di Salanitro, verrà collocata una targa per ricordare anche i nomi degli altri adraniti morti dopo essere stati deportati nei lager. Alla cerimonia di questa mattina alla villa comunale, presente anche la signora Pina Alberio, parente di Alfio Longo, intervenuta dopo aver portato fiori nella tomba di famiglia, al cimitero di Adrano, che contiene anche una lapide che ricorda Alfio Longo “Un giovane esemplare vittima dei nazisti”.

Autore: Redazione

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