TENTA TRUFFA DELLO SPECCHIETTO A CATANIA. DENUNCIATO ADRANITA

Nel pomeriggio di ieri agenti della Squadra Volante di Catania hanno denunciato per truffa aggravata e possesso di strumenti atti allo scasso un 44enne di Adrano, il quale servendosi di un minore di 13 anni è accusato di avere messo in atto la cosiddetta truffa dello specchietto ai danni di un automobilista. Un uomo dopo avere telefonato al 112 ha riferivato di aver subito la truffa in questione da parte di due individui, quindi ha fornito dettagliate descrizioni dei due e della loro autovettura, dichiarando che, mentre transitava a bordo della sua macchina in via Coviello, a Catania, udiva un forte botto e dopo alcune centinaia di metri veniva affiancato da un’altra auto, i cui occupanti lo invitavano ad arrestare la marcia in quanto a loro dire aveva colpito e danneggiato il loro specchietto retrovisore. L’uomo riferiva inoltre che i due truffatori gli mostravano uno specchietto retrovisore rotto e gli chiedevano di pagare sul posto il danno, prima la somma di 137 euro e, date le perplessità della vittima, successivamente la somma di 50 euro. Avendo compreso che potesse trattarsi di una truffa, l’uomo aveva tergiversato sul pagamento, invitando i due soggetti a vedersi in un momento successivo e scambiando con essi i numeri di telefono. I poliziotti giunti sul posto individuavano e bloccavano proprio i due individui indicati dalla vittima della truffa, un pregiudicato di Adrano, peraltro sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, e un ragazzino di 13 anni, figlio di un amico del primo. Effettuata la perquisizione della macchina a bordo della quale viaggiavano, gli agenti di polizia rinvenivano uno specchietto retrovisore danneggiato e alcuni arnesi atti allo scasso. Il minore, che dichiarava di non frequentare più la scuola dalla quarta elementare, veniva riaffidato ai genitori e segnalato per quanto accaduto al Tribunale dei minori.

 

Autore: Redazione

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