Se ne è andato questa mattina uno dei figli più amati di Adrano, cuore semplice e umile. All’età di 83 anni è morto Alfio Sciacca, il poeta che ha raccontato emozioni e la storia della sua città con semplicità e genuinità. Centinaia le poesie scritte con il cuore e declamate con la sua anima buona. Un uomo e un artista di altri tempi che trasmetteva tenerezza e bontà. Era lucido sino a ieri, tanto che ha recitato diverse poesie ai suoi familiari, citando anche una sua vecchia poesia “A Conca”, per ricordare l’importanza della famiglia e dello stare insieme, nella semplicità e nell’amore. Ma Alfio Sciacca non è stato solo un apprezzato poeta, il suo nome è legato anche ad una nobile tradizione di famiglia: Alfio Sciacca era anche “U ciaramiddaro”. Di cornamuse ne ha realizzate con le sue mani una trentina, uno specialista nel settore, uno dei pochi in Sicilia. Lo ricordiamo con la cornamusa sulle spalle in giro per le viuzze di Adrano nel periodo natalizio, un piccolo grande uomo in giro per donare speranza e semplicità a Natale: una immagine che appartiene alla memoria di Adrano. Ai suoi tre figli, oltre al suo esempio di padre onesto e lavoratore, lascia diversi raccoglitori con le sue poesie originali: una raccolta poetica e di grande umanità. Addio ad Alfio Sciacca, memoria umile e buona di Adrano. Toccante la sua partecipazione alla trasmissione del 2012 di “Adrano Racconta” su Tva, curata da Salvo Sidoti. I funerali di Alfio Sciacca verranno celebrati martedì 15 maggio, alle 15,30 nella chiesa di San Pietro di Adrano.
