Ad Adrano tutti pazzi per Agostino, il cane randagio che dallo scorso mese di maggio staziona nei pressi della chiesa di Sant’Agostino. La nostra notizia sulla donazione della cuccia al cane da parte delle parrocchiane e il miserabile furto della “casetta” di Agostino poco dopo 24 ore dalla sua collocazione, ha generato ad Adrano sentimenti diversi: innanzitutto indignazione per il furto e poi la reazione a questo ignobile gesto con grande generosità e affetto per Agostino: cane buono e riservato dagli occhi malinconici.
La notizia è che Adrano ha risposto con un grande cuore all’indegno furto. Già da ieri c’è stata grande mobilitazione in città e sui social per donare un nuovo tetto a quello che è diventato il cane randagio di tutti. Addirittura tre le cucce giunte questa mattina in piazza Sant’Agostino: una di buon mattino da parte di due cittadini, poi quella acquistata grazie alla raccolta di fondi avviata da Claudia Stimoli Mineri e ancora quella del gruppo Adrano 2.0. Per Agostino ne basta una, le altre daranno riparo ad altri due randagi. Insomma Adrano c’è ed è questa, non quella dei miserabili ladri di cucce.
Da segnalare al riguardo che questa mattina in tanti hanno portato cibo, acqua e affetto al nostro amico a 4 zampe. Insomma la storia di Agostino potrebbe diventare il simbolo di una “rinascita” di Adrano in tema di accoglienza, sostegno e rispetto per i cani randagi. La grande generosità degli adraniti perbene può segnare ora una svolta, un punto di partenza importante per affrontare con serietà la problematica del randagismo ad Adrano.
