I “BUCHI” NEL BILANCIO DEL COMUNE DI ADRANO. NESSUN PROCESSO PER FERRANTE

Il presidente dell’ufficio Gip presso il Tribunale di Catania, ha disposto l’archiviazione del procedimento a carico dell’ex sindaco di Adrano, Pippo Ferrante e di due funzionari comunali per il reato di falsità ideologica in atto pubblico,  che sarebbe stato commesso nella redazione dei bilanci del Comune di Adrano per gli anni 2012, 2013 e 2014. Dunque non ci sarà nessun  processo per l’ex primo cittadino adranita e per due dipendenti del Comune per la nota vicenda dei presunti buchi nel bilancio. Come si ricorderà  l’ex sindaco Pippo Ferrante, aveva ricevuto un avviso di garanzia a seguito della chiusura delle indagini per una inchiesta su presunte irregolarità nel Bilancio al Comune di Adrano. A darne notizia, lo scorso mese di marzo,  nel corso del programma  “Incontri” di Tva , fu l’ex sindaco Fabio Mancuso, che alcuni anni fa aveva presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Catania sui presunti “bilanci falsi” al Comune. Oggi la notizia dell’archiviazione del procedimento. “Procedimento che viene da ben due richieste di archiviazione avanzate dalla Procura della Repubblica di Catania  – dice l’avvocato Angelo Palermo  –  che ha sin dall’inizio ritenuto l’impossibilità di esercitare l’azione penale nei confronti del Sindaco e dei funzionari in considerazione del fatto che le criticità evidenziate prima dal denunciante (Mancuso)  e successivamente dal consulente tecnico, nominato dalla procura, fossero frutto di una valutazione tecnica astrattamente percorribile”. Nella sostanza il Gip, accogliendo la tesi della Procura e degli Avvocati Angelo Palermo, Maria Donata Licata e Luigi Latino, “ ha escluso l’esistenza di una precipua volontà, non solo degli indagati ma anche di tutti gli altri soggetti che parteciparono alla redazione e alla approvazione dei bilanci Comunali (dai dirigenti, ai revisori dei conti nonché i consiglieri comunali), volta ad immutare i risultati dello strumento finanziario”.

Autore: Redazione

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