ADRANO. UN FIORE ANCHE PER I SENZA NOME MORTI IN MARE

Oggi al cimitero di Adrano, in occasione della Commemorazione dei defunti, i tradizionali omaggi floreali da parte di rappresentati delle istituzioni locali e  associazioni cittadine. Il corteo, guidato dal sindaco Angelo D’Agate, assessori, rappresentanti dell’associazione nazionale carabinieri, militari della locale stazione e dell’associazione combattenti, ha raggiunto l’ossario comune per il primo omaggio floreale, subito dopo la deposizione di fiori sulla tombe del Real carabiniere Angelo Rognoni e poi del  maresciallo pilota carabiniere, Alessandro Trovato, quindi  i fiori sulle tombe dei migranti, ed è stato questo uno dei momenti più toccanti. Fiori per ricordare chi è senza none, morti in mare, dei quali resta solo un  numero di matricola e un gesto di pietà, parliamo dei migranti seppelliti al cimitero di Adrano da alcuni anni. Sul posto due lapidi per le ”Vittime del fenomeno migratorio”, persone che sognavano una vita migliore e che invece hanno trovato la morte per il peschereccio affondato nel 2015, una strage con 700 morti in mare. Nel pomeriggio la messa al cimitero si è svolta nella cappella del Santissimo Sacramento. Sempre nel pomeriggio l’omaggio floreale sulla tomba dell’appuntato di pubblica sicurezza Gerlando Falzone.

Autore: Redazione

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