ADRANO. RIFIUTI E BILANCIO. DI PRIMO REPLICA A LUCIFORA. “MISTIFICA I FATTI”

Non sono state affatto gradite le dichiarazioni legate ai cumuli di rifiuti presenti da giorni  lungo le strade di Adrano, rilasciate a “Tva Notizie” dall’assessore Vincenzo Lucifora. Quest’ultimo aveva affermato che la mancata approvazione del Bilancio di previsione incide sull’arrivo dei trasferimenti al Comune e quindi sul pagamento degli stipendi agli operatori ecologici. Bilancio che deve essere approvato dal Consiglio comunale. E non si è fatta attendere la reazione del presidente dell’assemblea cittadina, l’arch. Aldo Di Primo. In una nota inviata alla  redazione di Tva Notizie, Di Primo sottolinea che non esiste alcuna relazione tra l’approvazione dei bilanci e i pagamenti degli stipendi degli operatori ecologici, ed il conseguente stato di agitazione. Poi il presidente fa il punto sull’approvazione del bilancio previsionale 2018 e sul rendiconto finanziario 2017. “L’Amministrazione in carica  – si legge nella nota Di Di Primo  – ha trasmesso il bilancio di previsione 2018, con i relativi pareri di competenza, alla Presidenza del Consiglio di Adrano, in data 11/10/2018. Trascorsi i tempi previsti per legge, il documento è stato trasmesso tempestivamente al Consiglio per l’approvazione. Nel corso del dibattito in aula, sono emerse lacune nell’espletamento degli atti propedeutici all’approvazione quali: la presentazione delle <<linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato amministrativo>>, nonché la certificazione delle spese realmente effettuate nel corso dell’esercizio provvisorio”. Sul Rendiconto finanziario, Aldo Di Primo aggiunge: “Il  rendiconto dell’esercizio 2017 è stato trasmesso, con i relativi pareri di competenza, con gravissimo ritardo, in data 12/11/2018, e per tale ragione, non essendo scaduti i termini necessari per l’esame della Commissione Consiliare, l’atto non può ancora essere trattato in Consiglio Comunale. In considerazione a quanto detto, i gravi ritardi nell’approvazione dei documenti finanziari sono addebitabili integralmente all’Amministrazione in carica, al sindaco e ai suoi assessori. Di conseguenza il Consiglio Comunale respinge ogni responsabilità su eventuali differimenti dei trasferimenti finanziari. L’assessore Lucifora – conclude il presidente Di Primo  –  mistificando i fatti reali, rischia di delegittimare i corretti rapporti istituzionali tra gli organi di questo Comune,  e soprattutto di innescare tensioni tra i lavoratori in attesa di ricevere i propri stipendi”.

 

 

Autore: Redazione

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