ADRANO. L’OMBRA DELLA COMPRAVENDITA DEI VOTI. LE REAZIONI

Ad Adrano ambienti politici in subbuglio per l’indagine che ha convolto 14  persone, tra i quali  risultano indagati anche i consiglieri comunali Federico Floresta e Maria Grazia Ingrassia, eletti nella lista “Adrano Attiva”. Corruzione elettorale aggravata dall’avere favorito la mafia i reati ipotizzati dalla Procura di Catania, l’accusa più grave per un candidato ad una competizione elettorale. Dunque l’ombra della compravendita dei voti sulla elezioni amministrative di giugno, che pesa come un macigno sulla politica locale. Tuttavia i due consiglieri si dicono “certi che l’inchiesta dimostrerà l’assoluta estraneità ai fatti contestati”. Intano arrivano le prime reazioni.

Su facebook il sindaco Angelo D‘Agate scrive: “La Magistratura farà luce su queste vicende, ancorché la nostra presenza sia culturalmente e politicamente distante da queste pratiche, è utile ribadire la nostra fiducia nelle istituzioni. Ad Adrano, se la vela trema, la mano sul timone è sicura. Guardiamo altrove, con fiducia”.

Nel pomeriggio ha diffuso una nota il presidente del Consiglio comunale Aldo Di Primo.  “Apprendiamo dalla stampa che sono in corso indagini riguardanti la compra-vendita di voti nel corso delle ultime elezioni Comunali – scrive Di Primo – Le elezioni democratiche dovrebbero essere il momento più elevato della partecipazione popolare e della libera manifestazione del proprio orientamento politico, che in un contesto dove la condizione sociale è matura e sciolta da condizionamenti esterni, dovrebbe essere libero, autonomo e consapevole. In primo luogo  – continua Di Primo  – rivolgiamo alle forze dell’Ordine un sentito ringraziamento per l’attenzione rivolta al regolare svolgimento delle elezioni. Di fronte al dilagare del malcostume politico, rimangono una garanzia di legalità che restituisce credibilità alle istituzioni e allo stesso consiglio Comunale. Confermando totale fiducia nel lavoro investigativo degli inquirenti e della magistratura, auspichiamo che i consiglieri coinvolti possano essere in grado di chiarire la loro posizione e quanto viene loro contestato”.

Ma fa sentire la sua voce anche “Adrano Attiva”, che in una nota fa delle puntualizzazioni. Ecco il testo:“Il Movimento Civico Adrano Attiva, in merito alla notizia della apertura di indagini a carico dei consiglieri comunali Federico Floresta e Maria Grazia Ingrassia, esprime piena fiducia nella capacità e nella prontezza degli inquirenti di accertare la verità in merito a quanto ipotizzato. Da parte del Movimento vi è un profondo rammarico riguardo a questi fatti  in via di accertamento. Sottolineiamo che l’appartenenza dei consiglieri Floresta e Ingrassia al nostro Movimento è puramente nominale dato che fin dalla prima seduta consiliare i due eletti hanno operato in assoluta autonomia ed al di fuori di ogni condivisione politica  con esso. Del resto l’intera lista presente alla competizione amministrativa del 2018 ha operato con trasparente impegno nella ricerca del consenso che ha determinato l’elezione dei candidati più votati ; sarebbe molto spiacevole se tale impegno venisse inficiato da comportamenti indegni mantenuti in campagna elettorale”.

 

Autore: Redazione

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