LA MORTE DI VALENTINA. CHIESTO L’ERGASTOLO PER MANCUSO

E’ entrato nella fase cruciale il processo sulla morte di Valentina Salamone, la ragazza di Biancavilla trovata impiccata in una villetta di Adrano nel luglio del 2010. Un suicidio inscenato, secondo gli inquirenti che hanno portato alla sbarra l’adranita Nicola Mancuso, imputato per l’omicidio di Valentina. Ieri a conclusione della lunga requisitoria davanti ai giudici della Corte d’Assise, il sostituito procuratore generale, Sabrina Gambino, ha chiesto il massimo  della pena per l’imputato adranita, ovvero la condanna all’ergastolo per Nicola Mancuso, accusato di omicidio pluriaggravato in concorso. Mancuso si trova in carcere ma per una condanna per droga. Il processo è stato aggiornato al prossimo 18 giugno, il giorno dell’arringa degli avvocati di Mancuso, al termine della quale la difesa formulerà le proprie conclusioni. Si procede, dunque, verso la sentenza di uno dei casi giudiziari più seguiti anche dalle televisioni nazionali.

Autore: Redazione

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