ADRANO. 3 FERMI PER MOLESTIE. STORIA DI CORAGGIO E PAURE

Agenti del commissariato di polizia di Adrano hanno fermato tre giovani accusati di molestie nei confronti di una ragazzina, la loro posizione è ancora al vaglio dell’autorità giudiziaria che deve decidere se convalidare i fermi oppure no. Nel  frattempo a diffondere la notizia in maniera anonima è stato l’amico della vittima, intervenuto a sua difesa. L’episodio è accaduto venerdì e il giorno dopo è scattata la denuncia alla polizia. L’amico della ragazzina ha raccontato tutto su una pagina Facebook.  “Hanno cercato di molestare la mia quasi ragazza  – scrive  – ed è stata una situazione abbastanza difficile soprattutto perché io non potevo nemmeno difendermi essendo che avevano il “branco” e l’unica cosa e stata fare da scudo ed evitare che la toccassero ancora e prendermi schiaffi e insulti. Riesco a salvarla portandola in una panineria aperta dove la soccorrono e arriva la polizia. L’indomani corriamo a denunciare. Abbiamo fatto tutti i nomi e ovviamente hanno preso le registrazioni delle telecamere”. Il ragazzo racconta anche i suoi timori dopo la denuncia e l’arrivo in commissariato dei genitori dei giovani denunciati. “Ci Siamo dovuti nascondere..Noi…rimanere chiusi nella stanza con i poliziotti. Perché quelli onesti devono nascondersi per forza? Coprire la faccia. Mi ritrovo le loro 3 belle facce a fissarmi. I rimanenti a  guardarmi con lo sguardo omicida… hanno negato anche l’ovvio dalle telecamere.. e ora ?” –  scrive ancora  il ragazzo su facebook –  mi ritrovo chiuso in casa…costretto ad abbassarmi in macchina quando sono dietro perché mi possono riconoscere.  Potrò avere ritorsioni. Non è per niente giusto. Perché chi ha la coscienza pulita deve nascondersi ? E gente come loro si mette in mostra ? Non dovremmo essere noi a uscire a testa alta ?”. Fin qui il racconto di questo ragazzo che ha avuto prima la prontezza di mettere al sicuro la sua amica e poi il coraggio di denunciare tutto alla polizia, quindi ha deciso di raccontare i suoi timori sui social. Tantissimi da ieri sera i commenti su facebook su questa vicenda, tante le manifestazioni d’affetto e di solidarietà nei confronti di questo ragazzo, tanti gli attestati di stima per il suo coraggio.

Autore: Redazione

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