OMICIDIO ARCORIA. DI NUOVO ERGASTOLO PER SCAFIDI E LO CICERO

E’ di nuovo ergastolo per i due adraniti accusati di avere ucciso nel 2010  Carmelo Arcoria. I giudici della Corte d’Assise d’Appello di Catania hanno confermato l’ergastolo per Vincenzino Scafidi e  Nunzio Lo Cicero. E’ il nuovo capitolo della lunga vicenda giudiziaria legata all’omicidio dell’imprenditore adranita Carmelo Arcoria ucciso a 45 anni con un colpo di pistola alle testa e poi dato alle fiamme, il suo corpo venne trovato carbonizzato vicino  al ponte dei Saraceni. Scafidi e Lo Cicero vennero arrestati nel 2011 con l’accusa di avere ucciso Arcoria, due anni dopo nel processo di primo grado arrivò per entrambi la prima sentenza: ergastolo. Sentenza confermata nel 2014 dalla corte d’Appello di Catania. Ma nel 2016 la prima sezione penale della Corte di Cassazione annullò con rinvio la condanna all’ergastolo,  accogliendo i rilievi degli avvocati che avevano denunciato “violazioni e lacune” nei processi precedenti. Venne quindi celebrato un altro processo della Corte d’Assise d’Appello di Catania, che ieri è giunto a sentenza: i giudici hanno riconfermato l’ergastolo per Scafidi e Lo Cicero. I due, che si sono sempre dichiarati estranei ai fatti,  da tempo sono in stato di libertà  perché scarcerati per decorrenza dei termini della custodia cautelare. Prossimo capitolo sarà il nuovo ricorso in cassazione.

 

Autore: Redazione

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