La Corte d’assise d’appello di Catania, ha confermato la condanna a 30 anni di carcere, emessa in primo grado col rito abbreviato, per Antonio Magro accusato di essere il mandante dell’omicidio dell’adranita Maurizio Maccarrone. Quest’ultimo venne ucciso il 14 novembre del 2014 nei pressi della sua abitazione con 5 colpi di pistola, un omicidio che sarebbe stato ordinato per motivi passionali. I due presunti esecutori materiali, Massimo Merlo e Massimo Di Maria, sono a processo col rito ordinario. Le indagini della squadra mobile e del commissariato di polizia di Adrano, coordinate dalla Procura di Catania, si sono avvalse anche delle dichiarazioni di un pentito e di intercettazioni. Per Magro è la seconda condanna per omicidio in 24 ore: il Gup di Catania, a conclusione di un processo col rito abbreviato, gli aveva prima inflitto l’ergastolo per l’assassinio di Antonio Leanza commesso il 27 giugno del 2014 a Paternò