Ieri i Carabinieri di Paternò, agenti della Squadra Mobile di Catania e del Commissariato di Polizia di Adrano, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Catania, su richiesta della Dda, nei confronti di Alfio Ambrogio Monforte, di 50 anni. ritenuto elemento di spicco del clan “Mazzaglia-Toscano-Tomasello” di Biancavilla, legato alla famiglia catanese “Santapaola-Ercolano”, Monforte è detenuto nel carcere di Terni. L’indagato è accusato dell’omicidio di Alfredo Maglia, avvenuto ad Adrano nell’ottobre del 2013. Contestata anche l’aggravante di avere agito con la finalità di rafforzare gli interessi criminali del clan mafioso di appartenenza. La misura cautelare costituisce sviluppo delle indagini, finalizzate a riscontrare il contenuto delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Balsamo, Liotta e Caruana. Le indagini svolte confermavano pienamente – dicono gli inquirenti – le attività investigative precedentemente compiute e culminate con le operazioni denominate “Garden”, “Onda d’Urto” e “Città Blindata”. Nel 2013 Maglia venne rinvenuto cadavere all’interno di una minicar, parcheggiata dentro il garage della sua abitazione di Adrano, colpito da diversi colpi di arma da fuoco.
