Consiglio comunale infuocato ieri sera ad Adrano sul punto che riguarda la modifica delle adunanze delle sedute consiliari e delle commissioni consiliari permanenti. Punto che prevede parecchi emendamenti ma il leit-motiv del regolamento, discusso in prima commissione, riguarda sostanzialmente l’aumento del numero delle partecipazioni dei consiglieri comunali alle commissioni, da 2 a 3, e, in caso di eventuale assenza, la delega ad un altro consigliere che possa sostituire l’assente e fare, per così dire, da supplente. Un punto, questo, che ha riscosso parecchie critiche e animi infuocati nella seduta consiliare di ieri sera caduta ad un certo punto per mancanza di numero legale in aula e riaggiornata a questa sera. Le posizioni in Assise restano distanti tra le varie forze politiche, ieri sera a provare a mettere tutti d’accordo è stato il consigliere Agatino Scardina che ha presentato un emendamento che prevedeva sostanzialmente l’abbassamento del numero delle commissioni da 6 a 4 e, dunque, la partecipazione di 6 consiglieri per ogni commissione. Emendamento, che dopo un lungo e acceso dibattito politico, ha avuto solo i voti favorevoli dei consiglieri di “Italia Viva” Luigi Cancelliere e Massimiliano Zignale oltre, naturalmente, a quello di Scardina. Due, invece, i contrari: Federico Floresta e Angela Branchina e 10 gli astenuti. Emendamento che dunque non è passato e che il consigliere Scardina, ormai chiaramente non più “schierato” nella maggioranza a sostegno del Sindaco D’Agate, ha ritirato. Stasera dunque si torna in aula per ridiscutere gli emendamenti sulla modifica del regolamento delle adunanze del consiglio comunale e delle commissioni consiliari permanenti. Modifica del regolamento che potrà essere approvata solamente con 13 voti del consiglio comunale e dunque, numericamente, con una maggioranza qualificata. Numeri che però da quello che è emerso ieri non sembrano esserci ma si sa in politica ogni giorno è un giorno nuovo e tutto può cambiare in pochissimi istanti.
