ADRANO. CLIMA DA “FAR WEST” IN CONSIGLIO. NON PASSANO GLI EMENDAMENTI SULLA MODIFICA DELLE ADUNANZE E DELLE C.C.P. DURI ATTACCHI AL PRESIDENTE ALDO PRIMO.

Una delle pagine più buie della storia del consiglio comunale di Adrano. Si può riassumere così la seduta consiliare di ieri sera convocata in aggiornamento dopo lo scioglimento di lunedì per mancanza di numero legale. I consiglieri adraniti se le sono date, verbalmente, di santa ragione sugli emendamenti che riguardavano la modifica del regolamento delle adunanze e delle commissioni consiliari permanenti. Un tutti contro tutti in un clima da “far west” durato circa sei ore. Emendamenti che non sono passati e nemmeno i sub emendamenti portati in assise da altri consiglieri (tra cui quello del consigliere Perni) e questo perché non si è giunti al quorum dei 13 voti, cioè la maggioranza qualificata, per far passare gli emendamenti. Ma ciò che emerso ieri sera, oltre a come detto ad un clima infuocato, forse anche fin troppo, gli attacchi ricevuti dal Presidente del consiglio Aldo Di Primo dai consiglieri Orazio Toscano, Paolo Politi, Federico Floresta, Carmelo Santangelo e Agatino Perni. Di Primo che, ormai non è più un segreto, non è, o non sarebbe, più ben visto da buona parte dei consiglieri in Assise, ecco perché le voci su una possibile mozione di sfiducia nei suoi confronti restano sempre di grande attualità. Consiglio comunale che alla fine si è sciolto per mancanza di numero legale, a far cadere il numero i proponenti della delibera sulla modifica del regolamento delle adunanze e delle commissioni consiliari permanenti.

Autore: Redazione

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