ADRANO. I LEGALI DEI 26 VIGILI: “I NOSTRI ASSISTITI ESTRANEI AD OGNI ACCUSA”

Rimangono al lavoro vigili urbani e ausiliari del traffico, in servizio al Comune di Adrano, condannati nel processo di primo grado con l’accusa di avere manomesso i verbali delle multe prima che venissero inviati agli automobilisti. Condanna e interdizione dai pubblici uffici rimangono sospesi sino all’eventuale condanna definitiva. Intanto gli avvocati degli assistiti annunciano che proporranno appello. Ecco la nota diffusa dai legali dei 26 vigili.     

“I nostri assistiti si sono sempre protestati innocenti ed estranei ad ogni accusa: malgrado siano state utilizzate, nel corso delle indagini, strumenti investigativi quali intercettazioni telefoniche, indagini patrimoniali ed altro, nulla è emerso. Non è stato nemmeno possibile provare un collegamento, un rapporto amicale o parentale tra chi guidava quelle macchine ( e quindi sarebbe stato beneficiato delle falsificazioni delle multe) e qualcuno degli appartenenti al Corpo della Polizia Municipale di Adrano. Unico indizio contrario, all’esito delle indagini, è stato quello di una consulenza grafologica che avrebbe individuato, sempre con molte indecisioni e improbabilità, chi avrebbe manipolato i verbali delle contravvenzioni. La difesa ha presentato una opposta consulenza grafologica che smentiva e confutava le conclusioni della prima. Abbiamo provato, portando testimoni, che i verbali, dopo il servizio di ciascuno dei vigili o degli ausiliari del traffico, venivano portati in Comando e lasciati sul tavolo. Chiunque avrebbe potuto toccarli e modificarli. I nostri assistiti sono certi di avere operato sempre correttamente e sono fiduciosi che la Giustizia, alla fine, saprà leggere e valutare le loro storie. Noi difensori aspettiamo adesso le motivazioni della sentenza e poi proporremo appello”

Autore: Redazione

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